Due partite con sprazzi di grande pallamano, due partite giocate alla pari (e non solo) contro due squadre che hanno, negli ultimi anni, vinto praticamente tutto.

Contro Bolzano il rammarico ancora maggiore, tanti errori decisivi quando si aveva nelle mani la palla per chiudere i conti.

Andamento del match spesso favorevole agli amaranto, che sciupano e buttano tanto, alla fine rischiano anche di perdere, ma tornano dall’Alto Adige con un solo punto, che sta in ogni caso piuttosto stretto a

Milanovic e compagni.

Con Conversano gara equilibrata e in bilico per tutto il primo tempo, la bellezza dello sport che mette di fronte gli ex di turno, Moretti, Possamai, Saitta, tutti impiegati da coach Tarafino. Menzione speciale per il giovanissimo portiere cassanese, Riva, impiegato nei pali al posto di Monciardini si esalta e si rende protagonista di una partita stupenda, con una percentuale di parate elevatissima.

Al 10’ Cassano regge l’urto pugliese, Bassanese fa 7-7, infilando Di Giandomenico sotto le gambe, gli fa eco Lazzari che in penetrazione pareggia i conti. Riva para due volte, sul ribaltamento di fronte i suoi compagni non sbagliano e si portano in vantaggio, 9-8 al 15’.

Due goal a porta vuota e un rigore subito, Conversano di prepotenza infila un break di 3-0 e si porta sul 10-12, Mazza non fa scappare nessuno, al 25’ è 12-12.

Riva letteralmente on-fire, sesta parata dai sei metri, in contropiede lombardi ancora letali, 15-15 all’intervallo, chiuso con un brivido su tiro franco dello straniero cassanese Jezdimirovic, che centra in pieno il palo. Seconda frazione, o meglio, primi minuti del secondo tempo che sono letali e, forse, decisivi per le sorti dell’incontro, giocare alla pari contro i campioni d’Italia già di per sè compito arduo, recuperare un parziale di 3-0 rende il tutto estremamente complicato.

Nelson al 33’ costringe Kolec al time-out immediato, 15-18, pugliesi che tengono questo divario costante, Mazza striglia i suoi, Moretti su volante di Nelson prima, Saitta su taglio dall’ala poi, fanno 20-24, minuto 42.

Dopo tre minuti addirittura 20-26. Più sei Conversano e massimo vantaggio ospite, qui la partita   segnata, da qui alla fine Cassano metter  a referto altre 5 reti, Radovcic e compagni 4, nessun break dei padroni di casa, nessuno strappo, pugliesi che conducono e guidano da grande squadra fino alla fine. Lombardi che ci provano e non mollano, trovando anche il meno tre.

Finisce 25-30, amaranto che recriminano per una grandissima prima parte di gara, crollata anche grazie a meriti degli avversari, che alla distanza vengono fuori e, pur soffrendo, riescono a piazzare il break decisivo.

Prossimo impegno per Cassano Magnago fissato a Domenica 27 febbraio, in casa, in un delicatissimo scontro salvezza contro Carpi, gran sete di ‘vendicare’ il torto subito all’andata, con gli emiliani che tra le mura amiche avevano battuto i ragazzi di Kolec segnandone la qualificazione alla Coppa Italia.

La parola, come sempre, al campo.
#CassanoAu