La Serie A1 Gold 2025 lancia un messaggio chiaro dalla provincia di Varese: Cassano Magnago è una pretendente vera. Lo dimostra la vittoria netta e autoritaria contro la Raimond Sassari, superata al Pala Tacca con un perentorio 29-21 (p.t. 16-13), nel big match della 22ª giornata.

Una prestazione solida, intensa, costruita su una difesa compatta, un attacco fluido e un controllo del ritmo che ha lasciato pochissimi spazi alla squadra sarda. Gli amaranto non sono mai andati sotto nel punteggio, conducendo sin dal primo possesso, grazie al 7-3 iniziale dopo 11 minuti e a un parziale che ha fissato il 14-10 al 22’. Neppure il tentativo di rimonta ospite con Brzic (17-16 al 34’) ha scalfito la solidità dei ragazzi di Matteo Bellotti, bravi a rispondere con un break di 5-0 tra il 40’ e il 46’, firmato anche da capitan Mattia Dorio, che ha messo in ghiaccio la gara sul 22-16.

Protagonista assoluto il centrale Giacomo Savini, autore di una partita magistrale, chiusa con 8 reti e una regia pulita e incisiva. Al suo fianco, ottime le prove di Federico Mazza, sempre efficace in entrambe le fasi di gioco, e di Usman Kabeer, Filippo Branca, chirurghi nelle conclusioni pesanti. In porta, Aliaksandr Markelau si è distinto per interventi puntuali, soprattutto nella ripresa, dove Cassano ha concesso appena 8 reti in 30 minuti.

Il dato più eloquente riguarda l’andamento mentale della squadra: mai un calo, gestione perfetta del possesso, concentrazione massima anche dopo i time-out sardi. Con questa vittoria, la sedicesima stagionale, Cassano resta in vetta a pari punti con Siracusa, ma lancia un messaggio inequivocabile alle dirette concorrenti per il titolo.

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