Archiviata la lunga sosta, tra qualificazioni della Nazionale poi non disputate e rinvii per Covid le ragazze non giocavano dal 7 novembre scorso, si torna finalmente in campo ma la lunga inattività lascia inevitabilmente qualche conseguenza sullo stato di forma generale delle amaranto.
Le Guerriere Malo sembrano subito più un palla e provano a partire a ritmi alti per mettere immediatamente in difficoltà le cassanesi, pronti via 2-0 per le padrone di casa ma Zanellini e Ponti sono pronte a replicare riportando in parità il punteggio.
Si tratta però di una reazione effimera, troppi gli errori in attacco e in difesa non bastano un paio di parate di Milosevic per impedire alle venete di attuare la fuga, al decimo minuto sul 6-2 coach Milanovic è costretto a chiamare il suo primo timeout per porre rimedio alla situazione prima che peggiori irrimediabilmente.
Sospensione del gioco che però non sortisce gli effetti sperati, sono ancora le maladensi che spingono sull’acceleratore, 12-5 al 20’, massimo vantaggio per le guerriere, ancora troppi gli errori in fase di creazione del gioco e troppo larghe le maglie difensive nonostante il coach cassanese provi a ruotare le giocatrici a disposizione.
Solo nel finale di prima frazione si vede un’inversione di tendenza dell’andamento del match con le amaranto che sfruttano al meglio una serie di superiorità numeriche per sospensioni temporanee delle avversarie riportandosi sotto nel punteggio, fissato sul 15-12 al suono della prima sirena.
Secondo tempo che viaggia su un equilibrio più sostanziale, coach Milanovic cambia difesa passando in marcatura individuale sul forte terzino macedone Mrkikj (11 le sue reti sul tabellino a fine gara) per limitarne le occasioni di tiro e ridurre il potenziale offensivo delle guerriere e spingere in contropiede. Il Malo prova ancora ad allungare, massimo vantaggio nella ripresa +5 sul 20-15 al 41’ ma ancora una volta le amaranto dimostrano grinta e tenacia riportandosi sotto nel punteggio. Si giunge quindi 25-22 al 51’ quando sfruttando ancora al meglio una superiorità numerica il Cassano piazza un break di 2 reti con Ponti dai 7 metri e Gozzi in penetrazione, la successiva parata di Bertolino da un’incredibile chance di pareggio che però non viene sfruttata al meglio dalla stessa Ponti il cui tiro si perde oltre la traversa.
Scampato il pericolo il Malo ritrova la tranquillità che sembrava perduta e riesce a gestire gli ultimi minuti con maggiore esperienza, lucidità che invece manca al Cassano quando è costretta ad accelerare i tempi per provare conclusioni quando ormai il cronometro corre inesorabilmente verso il sessantesimo.
Risultato finale che si fissa sul 30-27 per le padrone di casa, forse un po’ di recriminazione per le tante occasioni sprecate nell’inizio di gara e soprattutto negli ultimi minuti quando sarebbe stato utile gestire qualche possesso palla con minor frenesia.
Tutte considerazione su cui dovrà ragionare mister Milanovic in vista del doppio appuntamento del weekend prossimo contro la capolista Salerno, primo match sabato valevole per la SuperCoppa Italiana, in seguito alla rinuncia dell’Oderzo ancora ferma al palo per i casi di positività al Covid, e replica domenica sempre contro Salerno, questa volta valevole per la 13° giornata di campionato. Entrambe le partite si svolgeranno al PalaSantaFilomena di Chieti, di recente eletto Centro Tecnico Federale delle FIGH
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