Dopo la sosta per la Nazionale, che ha brillantemente staccato il pass per i playoff di accesso ai Mondiali 2021, si torna in campo con un impegno molto ostico, in casa della lanciatissima Handball Erice.
La formazione siciliana sta attraversando un buon periodo di forma, nell’ultimo turno ha battuto Brixen nello scontro diretto e vuole restare in corsa per uno dei primi 4 posti, quelli utili per l’accesso alla post-season, quella valida per lo scudetto.

Partenza lampo

Le ragazze di coach Gonzalez hanno l’approccio giusto alla partita e piazzano subito un parziale 3-0, per far capire alle amaranto che non hanno sottovalutato l’impegno. Il Cassano subisce il colpo e deve aspettare il 4° minuto per segnare la prima rete con, sempre lei, il capitano Cobianchi e rimettersi in carreggiata.
Superato il primo scoglio le nostre ragazze tornano in partita, rispondono colpo su colpo ai gol di Perazic e compagne e si mantengono a breve distanza dalle avversarie e quando sfiorano il pareggio sul 7 pari intorno al 20° è necessaria una suberba Modernell a fermare i nostri attacchi. Scampato il pericolo Erice, sempre sostenuta dalle parate del suo portiere, fa suo il finale del tempo allungando nuovamente e chiudendo la prima frazione di gioco sul 13-9.

Amaranto ancora in partita

Ad inizio ripresa le “Arpie”, questo il soprannome delle ericine, tornano in campo decise a chiudere il discorso con largo anticipo sulla sirena finale, spingono subito sull’acceleratore e arrivano velocemente ad un vantaggio di 6 reti, 18-12 al 40°, ma le ragazze di Milanovic sono abituate a combattere contro le corazzate e come in altre occasioni provano a rimanere agganciate, a riaprire il match e con un parziale di 3-0 in pochi minuti riaprono i giochi costringendo mister Gonzalez a chiamare il timeout per rimettere a posto le cose.

Incassata la “strigliata” dal loro mister, probabilmente per aver tirato i remi in barca troppo presto, le padrone di casa si rimettono a macinare gioco e questa volta non lasciano nulla alle amaranto, il divario si allarga di nuovo rendendo vana ogni velleità di rimonta, ormai scoraggiate le cassanesi spariscono dal campo e Erice può dilagare fino al 28-17.
Forse il distacco finale è un po’ troppo pesante rispetto a quanto visto in campo ma Erice è apparsa squadra solida e mai la vittoria finale è apparsa realmente in discussione, per il Cassano comunque una buona prova anche se è mancata la continuità di prestazione per tutti i 60 minuti, bene nel complesso la difesa, troppe invece le difficoltà, ormai croniche, in attacco.

Ora c’è Oderzo

Sabato prossimo altro impegno proibitivo con Oderzo, questa volta tra le mura amiche del palaTacca, per poi bissare subito martedì in trasferta a Cingoli nel recupero della 7° giornata alla ricerca dei punti per la matematica salvezza.