Le legge del Tacca colpisce ancora, altra vittoria tra le mura amiche per le ragazze amaranto che hanno la meglio su un generoso Leno arrivato a Cassano molto combattivo e deciso a conquistare l’intera posta in palio.
Reduci dalle fatiche del turno infrasettimanale le 2 formazioni si affrontano guardinghe per i primi minuti, coach Milanovic opta per la difesa 5-1 aggressiva che da gioie alterne alle padrone di casa: quando funziona le cassanesi riescono a rubare palloni prontamente sfruttati con marcature in contropiede ma di contro, quando i movimenti non sono perfettamente coordinati, permettono al neo acquisto delle bresciane Kyryllova di colpire direttamente da lunga distanza o in alternativa di servire il pivot Pedrotti.
Il primo tempo scorre via in quasi perfetto equilibrio, ad un primo allungo delle ospiti, 6-8 al 10° rispondono prontamente le amaranto con un parziale 3-0 a ribaltare la situazione ma il vantaggio anche per le cassanesi non va mai oltre le 2 reti di scarto con la prima sirena che manda tutte negli spogliatoi sul 15-14
E’ in avvio di secondo tempo che le nostre ragazze riescono finalmente ad aver ragione delle avversarie, capitan Cobianchi approfitta di alcune distrazioni della difesa avversaria e piazza 3 reti consecutive (con 8 reti totali sarà la miglior marcatrice dell’incontro) che scavano un solco netto, al 40° siamo già sul +5 con la giovanissima Ponti in cabina di regia a smistare con abilità palloni che Ferrazzi, Del Balzo e Gozzi continuano a depositare in fondo alle rete avversaria con percentuali elevate.
Ormai la resistenza del Leno è fiaccata e piano piano sul vantaggio ormai acquisito costantemente sui 7/8 gol il Cassano gestisce con calma e lucidità gli ultimi minuti del match chiudendo sul 33-25.
L’analisi del match sta tutto nei primi minuti della ripresa, anche Mister Bravi ha un po’ di rammarico per l’avvio del secondo tempo in cui le sue ragazze hanno vanificato quanto di buono fatto nel primo tempo: “La prima fase della partita è stata molto combattuta, con la chiusura del primo tempo in parità tattica. Purtroppo nel secondo tempo le mie ragazze si sono bloccate. L’innesto con Kyryllova è stato un beneficio, anche se arrivata dopo. Sicuramente è una ragazza di grande qualità e sono sicuro che farà bene. Dal punto di vista psicologico siamo ancora un po’ deboli, è un campionato molto competitivo e non bisogna mai rilassarsi, soprattutto in queste gare”
Ora per le ragazze amaranto prossimo impegno in trasferta, ospiti di una delle più concrete pretendenti al titolo, Oderzo, alla ricerca della prima vittoria esterna, compito arduo anche per coach Milanovic: “Non siamo la stessa squadra che gioca in casa e in trasferta. A Ferrara abbiamo avuto un blackout nel secondo tempo di 10 minuti. Dobbiamo andare avanti e lavorare sui nostri errori. Ora andiamo a Oderzo, usa squadra più forte con due nuove giocatrici straniere e poi c’è sempre Duran, una delle giocatrici italiane più brave. Dobbiamo concentrarci e difenderci, ma anche attaccare!”
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