Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato

Finisce 36-36 (primo tempo 19-18), goal a raffica, con le difese che non reggono l’urto e la potenza degli attacchi avversari.
Sia i lombardi che i toscani possono recriminare per un finale che poteva essere scritto diversamente, in cui una miglior gestione della partita avrebbe potuto consegnare i due punti ad una delle due formazioni.

Cassano a poco meno di dieci minuti dal termine è sopra di cinque reti, 35-30, ma si blocca, difende male e segna un solo goal fino alla fine del match. La Ego, dal canto suo, ribalta il risultato a 50” dalla fine, è sopra di uno, ma spreca e si fa riprendere da Fantinato, che segna il goal del 36-36 a 50 secondi dalla fine.

Partita frenetica sin dai primi minuti, Moretti e Kasa sugli scudi, a tratti immarcabili, 13 goal a testa, al decimo del primo tempo gli amaranto provano l’allungo con Mazza, autore di una splendida partita, siglando il 7-5, ma Bronzo e Arcieri accorciano subito le distanze.

Al ventesimo altro mini-break per i padroni di casa, con Dorio che è bravo a girarsi sui sei metri e mettere dentro il pallone del 15-12, sul finire della prima frazione segnano i soliti due, Moretti e Kasa, ma chi chiude il primo tempo è ancora Federico Mazza, con una bomba in doppio appoggio che lascia di sasso l’estremo difensore toscano. 19-18.

Siena tenta il colpaccio

Nella seconda metà la squadra di Kolec lascia trasparire una sensazione di maggior controllo sulla partita, con allunghi più significativi e prorompenti, al minuto 39 Fantinato segna con un doppio appoggio dei suoi, sul fronte opposto Monciardini chiude la porta a Bargelli, con Saitta che sta già volando in contropiede per segnare un bel pallonetto a Pavani, che vale il 27-22.

Al minuto 48 è sempre più tre Cassano Magnago, a dieci dal termine, come anticipato, più cinque, 34-29.
L’inerzia della partita sembra segnata, ma Kasa si carica la squadra sulle spalle e colma il divario, non serve a nulla il time-out di Kolec a cinque minuti dalla fine, al rientro i lombardi subiscono un parziale di 0-4.

Nel finale, già raccontatovi, c’è spazio anche e ancora per due grandi spaventi, prima per i padroni di casa, poi per gli ospiti: Nikocevic a 30“dalla sirena prende il palo interno, Mazza prova a replicare il goal fatto allo scadere del primo tempo, ma il suo siluro stavolta si stampa sulla traversa. Pari e patta.

Appuntamento, per Moretti e compagni, a Fondi, domenica prossima, nell’insidiosa trasferta, per nulla scontata, contro i laziali, che per salvarsi hanno un bisogno disperato di punti.