Non era assolutamente facile, non era assolutamente scontato
Cassano nell’ultimo anno ha cambiato tanto, la rosa ha perso giocatori di caratura assoluta, non sono state fatte tantomeno follie sul mercato per sopperire a questi vuoti.
Si è scelto di essere fedeli al “credo” pallamanistico che ormai da anni contraddistingue gli amaranto in tutta Italia: puntare sui giovani.
Gli spazi vuoti sono stati riempiti dai vari La Bruna, Lazzari, Salvati, Riva, Kabeer (nessuno di loro supera i 21 anni) e si è dato sempre più responsabilità ai “veterani” che di anni ne hanno tra i 23 e i 28, salvo eccezioni.
Una linea assolutamente verde che ha centrato l’obiettivo prefissato, andando a vincere, in fila, contro Trieste, Rubiera, Pressano, Eppan e l’ultimo pareggio sul campo del Siracusa, che ha garantito, aritmeticamente, la permanenza nella massima serie senza dover passare dai play-out.
Ora, per il finale di stagione, mancano gli scontri con Fasano (in casa) e Merano (trasferta), partite che Cassano giocherà con più leggerezza e tranquillità, chissà che non possano uscirne sorprese…
Dopo aver battuto Eppan con una prestazione autorevole, 24-20, i lombardi volano in Sicilia alla ricerca di punti per mettere la matematica tra se ed i play-out.
I siciliani vendono cara la pelle, in piena lotta per non retrocedere, dal primo all’ultimo minuto.
Stappa Mazza dai sette metri, raddoppia il solito Branca, triplica il solito Lazzari in penetrazione fulminea, al 6’ è 1-3 per gli ospiti.
Inutile dirlo, Siracusa reagisce con veemenza, 4-4 al 9’, Mazza spacca la traversa con un tiro dai 9 metri, in contropiede i padroni di casa si portano per la prima volta in vantaggio.
Il primo time-out Kolec lo chiama al 20’, 8-6 per Albatro, idee che sono da riordinare e riorganizzare, onde evitare strappi ed allunghi che possono essere compromettenti, al rientro la reazione è immediata, 2-0 di parziale e di nuovo tutto in equilibrio.
Al 28’ Siracusa strappa di nuovo, Lazzari tiene in vita i suoi con un uno contro uno per palati fini,, all’ultimo secondo ennesimo tiro franco in cui Jezdimirovic sfiora l’euro goal, l’incrocio nega la gioia, tutti negli spogliatoio con i padroni di casa avanti di due lunghezze, 12-10.
La ripresa, questa volta, la stappano i padroni di casa, ma Cassano è vivo, 13-12 al 36’, Riva inizia a salire in cattedra, ottima serie di parate, al 40’ ancora leggero svantaggio per gli amaranto, 15-14.
Albatro che accelera, deve assolutamente fare risultato tra le mura amiche, difesa decisa e concentrata, 19-16 al 50’ per cercare l’allungo decisivo.
Lombardi che non mollano, ma incassano ancora senza segnare, 20-16 al 51’.
Cambia poco al 56’, Siracusa sembra più in palla, il punteggio va addirittura sul 23-19, sembra tutto scritto e segnato.
Nella pallamano, però, non c’è nulla di scritto e segnato, soprattuto con 4 minuti da giocare.
È Bassanese a far partire la rimonta con una gran conclusione dall’ala sinistra, Branca non è da meno, in contropiede fa 23-21.
Riva para ancora e offre ai suoi la palla del meno uno, azione manovrata e ben studiata, poi il ghiaccio nelle vene ancora del 29 amaranto, doppietta di Branca, 23-22, 60 “ alla fine.
Siciliani che copiano l’azione dei lombardi, spazio dall’ala destra che salta con un buon angolo, ma Riva è clamoroso a dire ancora no, offrendo stavolta ai suoi compagni la palla per un preziosissimo pareggio.
Il merito, giusto citarlo, va anche al giovanissimo La Bruna, con 30 secondi da giocare e la mancanza di idee, finta il passaggio a Mazza, sfrutta il mezzo secondo di distrazione della difesa di casa e si infila. Fischio degli arbitri, 7 metri.
Sulla tacca si presenta, neanche a dirlo, Mazza, una finta e bomba all’incrocio dei pali.
23-23, pareggio ,punto e salvezza conquistati, Cassano torna in Lombardia con la serenità e la consapevolezza di affrontare le ultime settimane in un clima sereno e privo di tensioni.
Niente play-out, niente rischi, complimenti ai nostri ragazzi, agli allenatori, allo staff ed ai dirigenti!
#CassanoAu
Leggiamo con comprensione e rispetto le scuse di Beppe Vinci.
Condividiamo il suo pensiero che tutto debba esaurirsi sul terreno di gioco al triplice fischio finale.
Lasciamoci alle spalle il prima possibile questo brutto episodio e arrivederci a presto!
Photo Credit: ASD Albatro Teamnetwork
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