Prova brillante per le amaranto sabato sera, ma solo per i primi 40 minuti, poi Brixen mette la freccia e saluta tutti quanti
L’avvio del match ha del clamoroso, chi si aspetta un Bressanone subito avanti visti i favori del pronostico, il Cassano propone uno sfavillante parziale di 4-0 e per ben 8 minuti le ospiti non troveranno le via del gol grazie anche alle parate di Bertolino che conferma l’ottimo stato di forma di questo inizio di campionato.
Come ammetterà coach Nossing nel dopo gara, Brixen è ancora un cantiere aperto visti i tanti recenti acquisti, Arassay Duran su tutte, e il gioco offensivo non è ancora fluido.
- © Stefano Moroni
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Le altoatesine ci mettono qualche minuto in più a carburare ma quando lo fanno, beh eccome se lo fanno; risposta altrettanto veemente e in soli 4 minuti con un parziale 5-0 ribaltano completamente l’abbrivio del match.
Le ragazze di mister Onelli sono brave nel gestire la prima reazione del Brixen, non si scompongono e quando le ospiti provano ad allungare con i contropiedi di Babbo (12 reti totali per lei alla fine), non perdono la testa e riescono a rimanere agganciate al risultato, anzi, dal massimo svantaggio di -3 riescono a ricucire il gap e a chiudere la prima frazione sul punteggio di 11 pari.
Ad inizio ripresa è ancora il Brixen che prova a chiuderla, ancora dominanti i maggior centimetri e muscoli della difesa avversaria schierata in 6-0, che recupera palloni poi trasformati in contropiedi sempre della velocissima Giada Babbo, nuovo allungo sul +3 ma le nostre ragazze sembrano averne ancora, riescono a reagire e a riportarsi sotto fin quasi al pareggio con il gol del 15-16 di Lisa Ponti.
- © Stefano Moroni
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Ma sui possessi palla successivi il Brixen segna subito mentre per le nostre ragazze ancora un errore in attacco e per certi versi la partita del Cassano finisce qui, la squadra di Nossing prende il largo mentre le amaranto perdono lucidità in attacco, non trovano la rete per ben 8 minuti e, a causa anche di una difesa non più così determinata come prima, il gap che arriva velocemente alle 10 reti di scarto per attestarsi poi sul -13 del 19-32 finale con solo 3 reti realizzate dalle padrone di casa negli ultimi 18 minuti di gara.
Certo l’ultimo quarto d’ora lascia l’amaro in bocca a coach Onelli, veder sfumare nel nulla quanto di buono fatto per 2 terzi di gara non è un bel segnale ma bisogna ripartire dagli ottimi primi 40 minuti per portarli velocemente ai 60 necessari per vincere le partite.
Ora due settimane di pausa e poi al rientro dalla sosta c’è subito uno scontro decisivo per l’obiettivo finale della salvezza: la trasferta a Leno, dove è necessario che le Amaranto conquistino i primi punti contro una diretta concorrente.
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