Un primo tempo di equilibrio, un secondo tempo straripante.
Amaranto che vincono il recupero del mercoledì e sono sicuri di essere tra le “fantastiche 8”, che dal 2 al 5 febbraio si sfideranno per il titolo nazionale.
Ci vediamo all’RDS Stadium, a Rimini, contro la capolista Brixen.
Date e orari saranno comunicati dalla federazione nei prossimi giorni.
Tornando alla partita, nota lietissima è sicuramente il ritorno in gara ufficiale nella massima serie di Alberto Lazzari.
Il giovanissimo centrale Lombardo delizia il Tacca con i suoi uno contro uno devastanti. Nel secondo tempo risulta decisivo, insieme alle solite 10 reti di un encomiabile Mazza.
Incontro che si fa nervoso, elettrico, saranno praticamente 15 i due minuti, con annesse due espulsioni per gli ospiti.
Rubiera nella prima frazione non vuole far sconti, Cassano vorrebbe chiudere in fretta la pratica Coppa Italia e sbaglia tanti tiri dai sei metri.
Al 8’ ospiti in vantaggio addirittura di due lunghezze, 6-4, con l’estremo difensore emiliano autore già di 5 interventi importanti.
Inizia a carburare, però, anche Nicolò Riva, negando il +3 e dando la possibilità ai lombardi di costruire il break.
Tutto in equilibrio al 12’, prima Branca con il “suo” classico contropiede e poi Mazza dai 7 metri, 6-6.
Come detto, non semplice per Cassano scrollarsi di dosso i rossoblu, al 24’ è ancora tutto in parità, 11-11.
Coach Bellotti cambia carta dal mazzo ed inserisce Monciardini, che si presenta nel modo migliore possibile, con una doppia parata al 29’.
Prima degli spogliatoi, però, c’è tempo per un goal capolavoro di Mazza, palla che bacia il palo interno e finisce in rete, 16-14.
Seconda frazione che mantiene il distacco invariato, una-due reti, il merito è da attribuire soprattutto a Luca Monciardini, eccellente nei primi 10’ del secondo tempo a chiudere la porta e dare la possibilità ai suoi di costruire un vantaggio importante.
È proprio lui che al 37’ ipnotizza Pereira e induce gli ospiti al secondo errore dai 7 metri, è ancora lui che dopo una palla persa da Saitta chiude sulla seconda fase.
Al 40’ è finalmente il momento di Lazzari, il classe 2003 si toglie di dosso la tensione della ripartenza dopo un lungo infortunio e sale in cattedra.
Subito cambio di direzione imprendibile e massimo vantaggio Cassano Magnago, 20-17 al 43’, ma lo show non è terminato: altra magia, penetrazione in uno spazio che non c’è e palla appoggiata sopra la testa dell’estremo difensore, 21-17.
Al 48’ succede di tutto, vengono estratti 4 due minuti per proteste, un rosso, confusione e tanto nervosismo in campo.
L’unica cosa che conta è che Cassano, nonostante il 3vs6, per un minuto e mezzo, non si scompone.
Sia Saitta che Lazzari gestiscono bene la triplice inferiorità e mantengono inalterata la distanza, 27-21 all’esaurimento delle sanzioni di due minuti, minuto 52.
Da qui la partita scorre verso la fine, succede poco, la forbice si allarga leggermente, alla sirena finale sul tabellone si legge 33-24.
È coppa Italia, è un’ottima prova e si è recuperato un giocatore che potrà essere importantissimo, nell’attesa del altro pezzo da novanta, Alessio Moretti.
Appuntamento a Sabato 14 Gennaio, gara casalinga contro il Campus Italia, da “ribaltare” il risultato dell’andata con la beffa finale e il pareggio maturato a Chieti.
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