Inaugurazione stagionale per la serie A1 maschile. Finalmente, dopo la pandemia dello scorso anno, il Palazzetto Tacca torna a far respirare pallamano ai propri tifosi. Battiti di mani, grida, urla, tifo e incitamento tornano a farsi sentire dalle gradinate. Inevitabile guardare dall’altro lato del campo e notare il mancino Fantinato con la maglia dei trentini, dopo tutta la vita passata in amaranto.

La partita inizia, come da pronostico, con i ritmi a mille, primo goal dei ragazzi di Kolec, Sasa Milanovic a doppio pivot firma l’1-0. Brixen la ribalta subito, 3-0 di parziale, con il primo goal anche dell’ex 5 cassanese, bomba in doppio appoggio e Riva battuto. Al decimo minuto è 2-4. Più 5 il vantaggio dopo i primi 15’, gli altoatesini tentano la fuga.

Mazza e compagni tentato per tutta la prima frazioni di rifarsi sotto, ma non riescono mai a ricucire lo strappo di 4/5 reti di scarto, anche al 28’ è sempre vantaggio “rassicurante” per i ragazzi di Cutura, 7-12, con il primo tempo che si chiude sul 8-12. Un ottimo Visentin taglia ancora a doppio pivot, infila il suo terzo goal e manda tutti negli spogliatoi. Secondo tempo, ma la storia non cambia, errori in attacco di Cassano, contropiedi letali di Di Giulio – Arcieri, 8-14 Dorio rischia di farsi male sul pavimento bagnato del Tacca, ma segna comunque l’undicesimo goal per i suoi, 11-15.

Arcieri segna, ancora, con un pallonetto dolcissimo, che da un bacio alla traversa e varca la linea, ancora troppa distanza, 11-17. Mazza suona la carica, tentativo di riagganciare Bressanone, 13-17 al 42’. È – 4, Monciardini para sul ribaltamento di fronte, possibile palla del meno tre, ma gli amaranto non riescono a riaprire la partita. Al 48’ si rivede Fantinato, lasciata sulle gambe la difesa di casa e Monciardini infilato sul primo palo, 14-21.

A dieci minuti dal termine sono sempre sette i goal da recuperare e, di fatto, partita che non ha più molto da dire. Iniziano le rotazioni, dentro La Bruna, Salvati, spazio ai ragazzi più giovani, minuti utili per fare esperienza nella massima serie. L’ultimo goal della gara lo segna Bassanese, al minuto 58, Samapolo corona la sua splendida prestazione parando un rigore e negando la gioia del goal a La Bruna. Finisce 18-25.

Seconda sconfitta stagionale per i lombardi, altrettante sono, invece, le vittorie per Bressanone, che si candida con forza ad entrare e rimanere fino alla fine nelle prime quattro per la lotta scudetto.

Ancora presto poter dire quale ruolo interpreterà Cassano Magnago, l’opportunità per riscattarsi non è delle migliori, sabato altra partita complicatissima, contro Conversano, al Pala San Giacomo.