Confermate e azzeccate le previsioni alla vigilia di Kolec, era stato proprio l’allenatore dei lombardi a mettere in guardia tutti sull’insidiosa trasferta in terra emiliana.
Non sarà una partita facile” queste le dichiarazioni, continuando poi a spiegare le diverse ragioni: “per la discontinuità che ha caratterizzato questa squadra, per certi cali di concentrazione e perché Rubiera è una squadra di tutto rispetto“.

Nella settimana che ha visto il passaggio di consegne, da Braggion a Colombo, per il comando della società amaranto, Cassano risponde bene e trova finalmente il secondo risultato utile consecutivo, in trasferta, dove quest’anno mai era riuscito a vincere.

Come da pronostico la partenza è effettivamente tutt’altro che semplice, Rubiera guida ed è in vantaggio fino al 7’, buone soluzione trovate soprattuto dalle ali, una fatica tremenda a sparare dai 9 metri, sopra il muro ospite. Il punteggio dice 4-3.
La svolta c’è proprio in questa fase del match, traversa dei padroni di casa, contropiede fulmineo di Branca, seguito a ruota da NIkocevic 30 “ dopo, risultato che gira in un amen, 5-4.
Incontro godibile e molto tirato, punto a punto, non ci sono allunghi significativi, i ragazzi di Kolec trovano con i contropiedi e la velocità buone conclusioni, ma continuano comunque a incassare.

Primo mini break al 15’, targato paradossalmente dalle due colonne difensive amaranto: prima Dorio servito ottimamente da Mazza, trova il suo secondo goal, poi Kabeer lanciato da Visentin sigla l’ 8-10.

Non è finita qui, Mazza- Milanovic sono i due cognomi che vanno a referto al 20’, altro strappo,
9-13, padroni di casa costretti al time-out.

Interruzione che dà i suoi frutti, 2-0 di contro parziale, 11-13 al 23’.
Ottimi uno contro uno di Lazzari e Nikocevic, uno di tecnica pura, il secondo di potenza, ma non con meno efficacia. Rubiera, dal canto suo, continua a rispondere, al 28’ è 14-16.

Sulla sirena uno dei goal più belli di questa partita e non solo: fallo e nove metri per Cassano, tempo scaduto e tiro franco di cui si incarica Mazza.
Padroni di casa che piazzano il muro davanti al numero 85 amaranto, movimento a cadere verso sinistra del classe ’98, spiraglio trovato e palle in rete.

Goal eccezionale, primo tempo chiuso sul 15-18.

Seconda frazione che vede Cassano prendere il largo, costruendo la distanza di sicurezza già al 35’.
Prima è Nikocevic a salire in cielo e bombardare in rete, poi la solita freccia, Branca, seguito da
Kabeer.
Entrambi capiscono tutto, anticipano il passaggio dei padroni di casa e volano ad insaccare i goal che valgono il massimo vantaggio, 15-22, più 7.
Cosa volere di più? Un rigore parato da Monciardini al 37’ e una fucilata di Mazza in elevazione, 15-23, strappo, di fatto, decisivo.
Salgono in cattedra appunto Mazza e NIkocevic, ancora 9 e 8 goal rispettivamente.
Impeccabile dai sette metri l’ex Cologne, 5/5, uno di questi al 48’, palla in rete e 21-28.

Entra anche Riva, bene anche lui quando viene chiamato in causa, come al 52’.
Spazio anche per La Bruna, Salvati, Braggion e Decio, da segnalare l’ottimo Lazzari già utilizzato nella prima frazione e veramente difficile da tenere in uno contro uno.
Si vola verso la fine della partita, ultimo sigilla di Cassano proprio del neo entrato Tommaso Braggion, classe 2001, bravo, e ben servito dall’ala sinistra, ad infilare il 31esimo goal.
Finisce 26-31, altri due puntati conquistati, terza vittoria in campionato e sei punti accumulati fin qui, che valgono il nono posto in classifica, a soli due punti da Bressanone e Bolzano.

Ora una settimana intera di stop per gli impegni della nazionale maggiore, appuntamento fissato per il 13 Novembre, con un bellissimo ed affascinante duello contro Pressano, al Pala Tacca.

#CassanoAu

Foto: pallamanosecchia.it