È stato un sabato sera letteralmente da brividi… e non poteva essere altrimenti! Chi si aspettava una sfida a senso unico, vista la classifica bugiarda, è stato ancora una volta smentito.
Questa è la pallamano, questa è la Serie A1 Beretta, dove uno scontro tra la quinta e l’ultima può risultare tremendamente affascinante.
Molteno si presenta alle porte del PalaTacca e per poco non rifila il classico “scherzetto” agli amaranto, proprio nella notte di Halloween; Cassano dal canto suo, vuole cancellare le ultime prestazioni deludenti, Molteno è a caccia di nuove conferme, dopo solo due punti raccolti. Due filosofie simili, investimenti sul vivaio, tanta velocità in attacco e due allenatori che si conoscono molto bene. Il risultato finale dice 21-20 per Cassano, ma, fino a 40 secondi dalla fine, sarebbe potuto accadere di tutto. Parte meglio Molteno, che cerca nei primi minuti un mini allungo, staccandosi sul +2, al quinto minuto è 2-4; poca lucidità e fatica nel trovare la porta, per entrambe le formazioni: complici senza dubbio i vari stop causa Covid, delle ultime settimane. Cassano ha pochi, pochissimi allenamenti nelle gambe e si vede, le difese non lavorano benissimo, ma gli errori in fase di costruzione e al tiro, sono veramente tanti. Al 13esimo gli amaranto reagiscono, con Dorio, in contropiede, che sigla il 6-6.
Monciardini blinda la porta, giusto il tempo per permettere ai suoi compagni di infilare un break di 3-0, con Fantinato (in un periodo di forma veramente notevole) che incrocia con Moretti e stacca dai 9, Randes è battuto, 8-6; anche l’estremo difensore di Molteno è in palla, protagonista nella serata di almeno 6 parate decisive, in momenti delicati. Bortoli e compagnia non riescono, però, a fuggire, Molteno è lì, più in partita che mai, complice anche un gol degno di nota di Knezevic, al 17 esimo, un sottomano pauroso sotto la traversa, che polverizza la porta e lascia di sasso tutto il PalaTacca.
Si va verso fine primo tempo con equilibrio totale, nessuno scappa, nessuno molla la presa; è grazie a Saitta che i padroni di casa vanno a riposo in vantaggio di un goal: Fantinato “scavalca” Mella e serve l’altro mancino con il 19 sulle spalle, palla sotto le gambe di Randes e 12-11.
Il secondo tempo è un “copia incolla” del primo, al 35esimo siamo sempre sul 14-13, il massimo vantaggio cassanese porta la firma del solito terzino destro di casa e del capitano La Mendola. Al 38esimo Fantinato va in scavalcamento contro Redaelli, che lo tiene, lo strattona, lo spinge, ma nulla di tutto questo è efficace, il 5 entra sui 6 metri e punisce sul palo lungo; il +3 del capitano arriva dopo un minuto, bravissimo a girarsi e liberarsi di Dall’Aglio. 18-15.
Dall’altra parte sempre Knezevic e Redaelli rispondono benissimo, segnando nei momenti gusti, al 45esimo, difatti, il punteggio segna 18-17, con un contro break degli ospiti di 2-0. Rodriguez chiama time-out a 9 minuti dalla fine, vede Cassano leggermente più in palla dei suoi ragazzi, con il punteggio sul 20-18, il time-out da i suoi frutti.
Dal 51 esimo gli amaranto si bloccano, smettono di segnare, Randes alza il muro e fa tornare brutti ricordi in testa ai ragazzi di Kolec, che barcollano storditi, il tabellone del Tacca segna 20-20 a 40” dalla fine. È proprio il tecnico di casa a chiamare time-out, che rivede gli attimi delle partite contro Trieste e Siena, vuole assolutamente evitare un crollo dei suoi giocatori, che sono a secco da 8 minuti…
Troppi, decisamente troppi; rientrando dopo il minuto di pausa Cassano ha l’occasione, con la palla che circola bene e lo spazio che si crea, Fantinato questo lo sa, si infila tra le maglie della difesa avversaria e punisce Molteno, che si accorge di lui troppo tardi. 21-20, sesta rete per il classe 98 amaranto, che scaccia streghe, fantasmi e paure.
Ci sarebbe ancora il tempo per pareggiarla, circa 15 secondi, per gli ospiti, ma fortunatamente la smania e la fretta prendono il sopravvento, con una conclusione sporca e poco precisa, che di fatto rimbalza addosso ad Ilic.
Le parole del coach Alfredo Rodriguez: “Una partita difficile che poteva essere vinta da entrambe le squadre; è una stagione difficile per tutti , vista la questione COVID e sappiamo che Cassano ha avuto qualche problema negli ultimi tempi. Si è visto che i nostri avversari non erano a livello delle partite scorse e noi ne abbiamo approfittato disputando una bella gara“.
Finisce così, partita non brillante, in parte giustificata dal momento delicato che, purtroppo, tutto il movimento e tutti gli sport stanno vivendo. Speriamo che tutto possa risolversi presto.
L’importante era vincere e cosi è stato, per questa volta, può anche andare bene così.
Ora c’è uno stop per la massima serie maschile, occhi puntati sull’affascinante impegno della Nazionale Senior, che se la dovrà vedere con i fenomeni (vice-campioni del mondo) della Norvegia.
Appuntamento l’8 Novembre, ore 18,00, al Pala Giovanni Paolo II di Pescara, prima partita del girone del gruppo 6, per le qualificazioni agli EHF EURO 2022 di Ungheria e Slovacchia. Noi non possiamo far altro che darci appuntamento, situazione sanitaria permettendo, il 14 Novembre, al Palavis di Pressano. Nel frattempo, un grosso in bocca al lupo al nostro Thomas Bortoli, impegnato nella sfida da sogno contro Sander Sagosen e compagni. Forza Cassano, Forza Thomas e forza Azzurri!
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Ecco la classifica aggiornata
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