Se prima della partita di ieri sera qualcuno si fosse, per caso, immaginato un risultato del genere…. i nostri complimenti

È un 35-25 roboante, folgorante, quello dei lombardi, che dopo un primo tempo equilibrato con gli ospiti “solo” sotto di due reti, sfoderano nel secondo tempo una prestazione maiuscola.
Si erano visti chiaramente segnali di miglioramento, domenica, contro Fondi, ma questa vittoria vale almeno il triplo, a livello di morale e fiducia. Bolzano che, dal canto suo, si rompe in mille pezzi nella seconda frazione, andando ad evidenziare come il suo ciclo vincente, che lo ha visto dominare e vincere qualsiasi cosa negli ultimi anni, sia arrivato ad un punto di cambio generazionale. Ora c’è bisogno di tempo e lavoro per tornare a competere ai livelli che merita. Ma attenzione, per il futuro, a darli per spacciati.

PARTENZA AL RALLENTY

Cassano parte leggermente contratto, l’avversario di fronte fa paura, Turkovic, Sonnerer ed Hermones ingolfano la partenza amaranto.
I primi 15 minuti sono di assoluto equilibrio, Ilic è in serata di grazia ed iniziare a duellare con Sporcic e compagni. Dalla parte opposta Branca è bravissimo ad infilare Hermones e Moretti porta il primo mini break: 8-6, minuto 16.

Al ventiduesimo gli amaranto vedono addirittura il più quattro con Bortoli, che in una (ormai) congeniale posizione di terzino, prende l’ascensore e fredda l’ex Conversano. 12-8. Bolzano reagisce d’orgoglio e piazzo un 4-0 di parziale con Sonnerer, Turkovic e Greganic.
È sempre l’ex Moretti a riportare la squadra di casa avanti, su rigore, al minuto 27.

GLI AMARANTO METTONO LA QUINTA

Si va al riposo sul più due Cassano, in un primo tempo tutto sommato in equilibrio. Il secondo round è qualcosa di illogico. Gli amaranto tornano in campo indemoniati, Fantinato ritrova spazio dopo un breve periodo opaco. Logicamente il suo apporto non può non sentirsi. Al 36esimo infila Hermones, poi lascia piantato sul posto Sonnerer e da terzino sinistro fa doppietta. Branca è una freccia, in contropiede al 40 esimo sigla il goal del 22-16, più sei, accompagnato da Iballi che ha la dinamite nel braccio e infila tre goal allucinanti.

Possamai è talento puro, tre goal anche per lui. Ilic continua a stampare parate a chiunque gli passi davanti, i lombardi sono in una di quelle serate dove tentano e riescono in qualsiasi cosa. Bolzano molla il colpo: al minuto 53 è più otto, al 55 esimo Ilic para dai sei metri, alza la testa, porta sguarnita, tiro, goal. 32-22. La partita di fatto si mantiene con questo distacco e scorre verso la fine, con un sereno e comodo più dieci, che manda in estasi Cassano Magnago. Finale 35-25. Prestazione autorevole, decisa e grintosa per i padroni di casa. L’appuntamento di Coppa Italia ha bisogno di prestazioni analoghe, per arrivare con più fiducia e con più sicurezza.

Domenica si apre il girone di ritorno, si riparte dalla trasferta di Siracusa, imperativo uno solo: pensare di partita in partita, avendo l’umiltà giusta per continuare a lavorare e non staccare i piedi da terra. La squadra è apparsa in palla, ora bisogna assolutamente continuare a correre.

Ecco la classifica aggiornata