Cassano si ferma a Trieste

Nel mondo di questo sport, ogni partita è una battaglia, ma alcune sfide assumono un significato ancora più profondo, soprattutto quando si sfidano due formazioni storiche dove la loro rivalità ha caratterizzano intere epoche. È quanto accaduto tra Trieste e Cassano Magnago, dove le due piazze storiche della pallamano italiana si sono scontrate al PalaChiarbola.

Nonostante la classifica e i pronostici fossero a favore degli amaranto, dopo la bella vittoria in casa contro Bolzano, il match sul parquet giuliano è stata tutto fuorché scontato.

Il primo tempo ha visto entrambe le squadre combattere con determinazione, con la squadra di casa ha preso il controllo del gioco grazie a una solida difesa e a un’efficace attacco. Nonostante il nostro iniziale vantaggio, il Trieste ha saputo ribaltare la situazione, portandosi in vantaggio al termine della prima frazione di gioco e con il primo tempo che si è concluso sul 12-9 per i padroni di casa.
Il vero break è arrivato a cavallo tra il primo e il secondo tempo, quando abbiamo subito un 7-1 che ha di fatto regalato la vittoria ai nostri avversari.

Ma è stato nel secondo tempo che Trieste ha dimostrato la propria forza; con una difesa impenetrabile, hanno stretto la morsa attorno ai ragazzi del coach Bellotti, concedendoci solo due reti in un periodo di tempo che sembrava un’eternità. Alessio ha tentato di riequilibrare la gara ma dopo un parziale di 20 a 18 l’equilibrio si è spezzato, e il Trieste ha dilagato con Jan Radojkovic, autore di ben dieci gol.

Nonostante un timido tentativo di rimonta, il destino della partita era ormai scritto: la partita termina 26-21 e adesso dovremo fare i conti con un quarto posto che sembra sempre più distante.