Dopo la brutta sconfitta in casa contro Pressano, gli amaranto tornano a sorridere e sperare nell’ingresso tra le prime otto in classifica, lo fanno con una gara fatta di sostanza e carattere, contro una delle squadra dell’élite italiana.

Ancora tanti errori, di finalizzazione e di gestione del pallone nei momenti chiave, ma da evidenziare l’ottima caparbietà nel stare sempre in partita per 60’, fattore mancante nella gara contro i trentini o contro i ragazzi del Campus Italia.

Sempre orfani di Moretti e Lazzari, i lombardi partono con il piglio giusto e fanno capire ai pugliesi che non sarà un pomeriggio facile.

Non facile nemmeno contenere il pivot degli ospiti, Ostling, vera ed autentica spina nel fianco, con 7 goal totali messi a referto, di cui 6 solo nel primo tempo. Dopo 12’ il punteggio è in perfetta parità, 3-3, si segna poco, Mazza si inventa un goal sotto contatto e porta avanti i suoi. Al 15’ primo break di Cassano, palo sfortunato di Fasano, respinto direttamente sulle mani di Saitta in contropiede, 8-5.

cassano fasano a1m 2022

Vice campioni d’Italia che, come detto, restano vivi grazie alle numerose palle date al pivot. Amaranto che si fanno male da soli, tre palloni persi in attacco e tre goal presi, in un nulla si torna in equilibrio, Bellotti non ci pensa due volte e chiama time-out, 10-10 al 21’.

Al rientro Branca punisce con la sua arma preferita, il contropiede, stavolta sono gli ospiti di coach Vito Fovio a stoppare il tempo. Interruzione che è utilissima, parziale di 2-6 e massimo svantaggio per Dorio e compagni, fine primo tempo, 13-16.

Al rientro Fasano guida e resta davanti per tanto tempo, non riuscendo, però, mai a scappare, si sbaglia tantissimo, da una parte e dall’altra, ma Cassano resta vicino, non cede mentalmente e fisicamente. Kabeer al 35’ mette tutto di nuovo in equilibrio, 17-17, nuovo strappo pugliese, ma è ancora tutto aperto, 19-21. Da qui il match si ‘interrompe’ per quasi dieci minuti, non si segna più, parate, palle perse e traverse che lasciano il risultato invariato. Padroni di casa che sbagliano un contropiede, ospiti che sbagliano dall’ala, Mazza sbaglia un rigore… è un continuo ripetersi di situazioni simili, fino al goal di Notarangelo al 47’. Risponde immediatamente Saitta, 20-22, Riva entra e para tanto, in momenti determinanti. Savini viene preso a uomo, Saitta inventa dall’ala, 23-24 al 54’, anche perché sul fronte opposto Riva chiude la porta a Sperti.

cassano fasano a1m 2022-3

Poi è Bassanese show: prima dall’ala appoggia sopra la testa di Leban con un movimento di polso eccezionale, poi in contropiede mette tutto in parità, 25-25. Prendono confidenza anche i più giovani, La Bruna si prende un rigore importantissimo, Bassanese in striscia positiva si presenta dai 7 metri, Leban è però bravissimo a disinnescare.

Fasano trova la rete del +1, Bellotti ferma tutto ed organizza l’ultimo minuto e mezzo. Mazza ci prova da fuori, il tiro viene respinto, Fasano ha la palla del più 2 in mano, rischia di essere la fine, ma la pallamano in un minuto può regalare 4 azioni diverse. Pugliesi che l’ultimo attacco lo giocano in extra player senza portiere, Savini sente l’odore del sangue, ruba palla e insacca a porta vuota, 26-26, 27” alla fine, il Tacca è rovente. Palla in mano ai ragazzi di coach Fovio che commettono sfondo in attacco. Mancano 5” alla fine, ci sarebbe tempo per un tentativo di assist, ma Mazza stremato e senza rendersi conto dell’effettivo tempo rimasto, prova la bomba da centrocampo che si infrange tra le mani dell’estremo difensore pugliese.

Finisce così 26-26, tutto sommato giusto per ciò che ha espresso il 40×20. Reazione era richiesta, reazione c’è stata, Cassano, questo Cassano, visto contro i vice campioni d’Italia, può togliersi soddisfazioni e mettere in difficoltà anche le prime della classe.

L’obbiettivo Coppa Italia continua, testa a sabato per la trasferta a Bolzano.

#CassanoAu