Non inganni il risultato, la banda di Kolec gioca un’ottima partita, contro una delle corazzate del campionato, dopo 45’ di fuoco i lombardi riescono anche a pareggiarla e passare in vantaggio.

Al fischio finale vincono i sardi, perchè ne hanno di più e perchè hanno dalla loro i colpi, l’esperienza e il talento dei singoli ( Querin e Tabanguet su tutti ) a marcare una grossa differenza.

Partita spettacolare, non sembra la sfida contro due squadre così distanti in classifica, colpo su colpo, punto a punto, anche se come dichiarato da Kolec a fine partita “non è stata la nostra solita difesa, abbiamo concesso troppo”.

Debutta tra le fila amaranto il nuovo acquisto Nikola Jezdimirovic, straniero accasatosi alla corte cassanese nella sessione di mercato invernale, appena una settimana fa.
Stappa il match Lazzari, risponde subito Sassari, al 11’ tutto in perfetta parità, Mazza si presenta alla sua maniera, con un goal incredibile, elevazione che dura una vita e bomba sotto l’incrocio dei pali. 5-5.

Primo momento di difficoltà per i padroni di casa al 15’, break di 3-0 firmato Sassari e due minuti commissionati a Kabeer, Kolec, infatti, chiama time-out.

Rientro firmato dalla coppia Branca-Mazza, Cassano non fa scappare gli ospiti e resta a contatto.
La Bruna sul finire del primo tempo si rende protagonista di due azioni clamorose, prima la finta sontuosa in uno contro uno con palla scaraventata in rete, poi il doppio appoggio letale, con lo stesso esito. Si va al riposo sul 13-15.

Secondo tempo con doppia firma dell’ex Cologne, Mazza, 17-17, qui ottimi gli amaranto che in inferiorità numerica reggono il colpo, aiutati anche da Luca Monciardini.
Al 41’ Salvati scopre le sue carte e buca Leban, tutto apertissimo, Kolec non vuole far scappare Sassari e al 44’ chiama time-out.
Al rientro Cassano gioca con sette giocatori di movimento per cercare di colmare il gap, ancora Salvati a scavare un tunnel in sottomano, 22-23.

Doppio due minuti agli ospiti, Mazza su rigore pareggia, partita che sembra prendere una piega favorevole, subito time-out per coach Passino.

Al rientro, sotto passivo, i sardi si infrangono contro Monciardini, sul versante opposto Lazzari porta in vantaggio Cassano 24-23.
Entra in scena Querin, il terzino destro sassarese è determinate per le sorti del match, negli ultimi 10 minuti Cassano prende un break di 4-0, di questi quattro, appunto, il mancino degli ospiti ne segna tre. Da qui alla fine ne segnerà in totale cinque.

Pesanti, decisivi

Amaranto che anche in superiorità numerica non riescono a segnare, Kolec chiama time-out al 55’, sul punteggio di 24-28.
Contro break lombardo, 26-28, qui il talento dei singoli di Sassari viene fuori e di fatto chiude la partita, ultimo sussurro cassanese firmato da un ottimo Branca ( 6 reti ).

Vince la Raimond, in uno scontro veramente spettacolare, Cassano Magnago perde, ma a testa altissima, bicchiere che è mezzo pieno e fa ben sperare per il futuro.

Campionato che riparte con i giri del motore subito altissimi, sabato un’altra partita di cartello, si sale in Alto Adige per la sfida contro Bressanone, degli ex Fantinato ed Iballi.

La strada da percorrere è stata segnata, giocando così, per Cassano, arriveranno soddisfazioni.
#CassanoAu