Non era una partita facile, ma c’era la consapevolezza di venire qui e potercela giocare” cosi Kolec nel dopo partita ai microfoni dei trentini, pienamente soddisfatto della prestazione dei suoi.

Amaranto che giocano senza alcun timore reverenziale e conducono per larghi tratti una partita vinta meritatamente.

Cassano sa che deve riscattare la sconfitta del girone di andata, sopra di 5 nel punteggio a 15’ dal termine, persa poi in maniera clamorosa con una super rimonta dei ragazzi di Fusina.

Subito avvio prepotente dei lombardi, Mazza al 14’ ha già messo a referto 4 dei 5 goal segnati dalla sua squadra, 3-5 in favore degli ospiti, Fusina chiama il primo timeout della gara.

Situazione invariata dopo dieci minuti, Pressano continua a faticare in attacco, merito di una buona difesa degli amaranto, Lazzari e Mazza continuano a far male, 6-9 al 23’.

Mini break dei padroni di casa, 8-9, ma ancora Lazzari a riallungare subito con una penetrazione delle sue.
Kolec chiama timeout al 29’, ultimo attacco del primo tempo, Dorio va a doppio pivot e crea un blocco per Mazza, che estrae dal cilindro un coniglio dei suoi, in caduta, nascondendo il braccio dietro al terzo difensore… Portiere da una parte, palla dall’altra e due minuti conquistato, fare meglio di così sarebbe stato difficile.
È 11-13 a fine primo tempo.

Si riparte sulla falsa riga della prima frazione, sempre distacco di due reti, 13-15 al 35’. Arriva lo strappo ospite: prima Bassanese vede la porta sguarnita e segna da 30 metri, poi Lazzari con uno scavalcamento fulmineo fa 14-18, massimo vantaggio al 40’.

Dopo un minuto è il momento di Jezdimirovic, che prima fa le prove generali con il goal con un tiro sotto passivo, dai 12 metri, che prende il palo interno ed esce. Successivamente in 30” segna la sua doppietta personale, con una bomba dai 9 metri e un goal di prepotenza, 14-20 al 43’.

Pressano che come all’andata sembra alle corde, Fusina ferma il gioco per cercare di replicare la rimonta.

La reazione c’è, al 50’ break di 3-1 delle ‘api giallo nere’, questa volta è Kolec a voler riordinare le idee, timeout immediato, 17-21.

Cassano perde lucidità in attacco, sbaglia qualche pallone di troppo e commette due sfondi consecutivi, i fantasmi riecheggiano nella testa dei lombardi, 19-21 al 52’. Errori da una parte e d’altra, Riva para un rigore, sulla respinta non può nulla, 21-22 al 55’. Sono gli amaranto questa volta ad essere il pugile frastornato, potrebbe arrivare il gancio del ko, ma Riva è sontuoso dai sei metri sul pivot ospite, così facendo offre ancora a Jezdimirovic la possibilità di sganciare un missile in porta, dai 10 metri, saltando a due piedi. Goal fantastico, 20-22 al 57’.

Risposta immediata dei trentini, 21-22, su una respinta stavolta è la fortuna a impedire agli ospiti di farsi raggiungere, dai sei metri il pivot di casa, con Riva per terra, centra in pieno la traversa.

Lazzari dalla parte opposta ricaccia indietro Pressano e i fantasmi, 21-23, ossigeno puro. Pressano, dal canto suo, innervosito da due fischiate arbitrali, perde lucidità nell’ultimo minuto. È invece lucidissimo e cinico Visentin dall’ala, che appoggia sopra la testa di Loizos il pallone che vale il 21-24 e chiude ogni tipo di discussione.

Chiuso il discorso, chiusa la partita e due punti fondamentali conquistati da Cassano Magnago che vede ormai l’obbiettivo salvezza ad un passo.

Gran partita e complimenti doverosi ad un Pressano sotto di sei reti, ma capace e bravo ancora una volta a sfiorare una rimonta superlativa. Questa volta, però, esultano i lombardi. Appuntamento fissato a Sabato 2 Aprile, riaprono i battenti del Pala Tacca, in una sfida tosta e complicata contro Eppan, che arriverà in Lombardia assettato e bisognoso di punti.

La parola come sempre al campo.

#CassanoAu