Non era una trasferta facile, non era una partita semplice. I lombardi sfidano un’ottima squadra, in grado di battere e fermare, rispettivamente, Sassari e Fasano, due corazzate di questo campionato.

Per alcuni tratti dell’incontro si ha anche l’impressione che gli amaranto possano fare bottino pieno. Nikocevic e Milanovic sono entrambi fermi ai box per infortunio, il peso dei palloni pesanti sarà sul solito Mazza (11 goal) e un ottimo Branca, con un 5/5 al tiro degno di nota.

Bene anche Monciardini e i giovani Lazzari, Salvati e Visentin. Salvati e Lazzari, appunto, dentro dall’inizio, età media notevolmente bassa, tra le fila amaranto. Dopo 11’ il punteggio segna 7-6, partita equilibrata e godibile, con capovolgimenti da una parte all’altra e attacchi veloci.

Al 14’ Branca vola in contropiede, 7-7, si ricomincia da parità assoluta. Mini parziale altoatesino di 2-0, Salvati però ha idee diverse e bombarda in doppio appoggio, al 20’ è 12-11, Monciardini alza il livello della prestazione, Lazzari e Mazza la svoltano, 12-13.

Partita indirizzata? Neanche per sogno, sorpassi e contro sorpassi continui, gli attacchi lavorano ottimamente, le difese meno.

All’intervallo si va sul 18-16 per i padroni di casa, tutto è, però, ancora aperto. Ripresa che si stappa con un altro gol di Eppan, risponde dopo 20” Lazzari e risponde con una gran parata, Luca Monciardini. Seconda frazione con Cassano a meno tre fino al 40’, Branca riavvicina i suoi, su ottimo assist di Mazza e al 45’ si ripete, 22-21, Eppan segna un goal in dieci minuti, time-out doveroso. Interruzione molto utile: il distacco torna di tre reti, 25-22 al 48’, ma Cassano è lì, non molla e cerca il tutto per tutto fino alla fine.

Contro parziale, 25-24 al 50’, con addirittura la palla del pareggio in mano, due imprecisioni però vanificano la rimonta amaranto, fallo in attacco e goal di Lazarevic, 27-25.

L’ultimo goal per gli altoatesini viene siglato al 55’, 28-25, da qui alla fine Monciardini non verrà più battuto, ci sarebbe quindi il tempo per portare via almeno un punto, ma la rosa corta e la mancanza di lucidità non aiutano. Due sole reti, invece, per Cassano Magnago, il primo è un delizioso pallonetto di Visentin, il secondo è un rigore prelibato di Mazza, dopo fallo su Dorio. Finisce 28-27, trasferta in Alto Adige che si rivela, per il secondo anno consecutivo, molto ostica per i lombardi.

La priorità è cercare di recuperare gli infortunati per poter tornare a contare sull’organico completo, anche se, a dovere di cronaca, i ragazzi impiegati non hanno per nulla sfigurato, sfoderando una buonissima prestazione.

Appuntamento fissato a Sabato 27 Novembre, si torna al Tacca, arriva Siracusa.

#CassanoAu