Finalmente due punti, finalmente vittoria, finalmente una prestazione convincente della squadra cassanese.
No, la prima gioia stagionale non arriva solo perché “Bolzano non è più quello di una volta”, gli amaranto dimostrano carattere, grinta, personalità, per tutti i sessanta minuti.

Il ritmo di gioco non è certamente quello delle squadre affrontate in precedenza, ma la partita è sempre ben gestita, Milanovic e compagni sono sempre sopra nel punteggio e sono bravi a gestire quei momenti in cui gli altoatesini si rifanno sotto con foga.

A proposito di nomi, appunto, sarebbe ingiusto non dare meriti a Federico Mazza, autore di dieci goal e di una prestazione da autentico trascinatore, e a Luca Monciardini, che para ottimamente e soprattutto nei momenti giusti. I lombardi partono forte, al 5’ si portano sul 4-1 con l’ottimo scambio Milanovic – Dorio, bravo dai sei metri a punire un incolpevole Hermones.

Bolzano, superato l’impatto, comincia a macinare gioco, al 9’ accorcia e fa 4-3. Al 18’ Sonnerer sbaglia insolitamente dalla sua posizione, ma nell’azione successiva non perdona, 5-4. Kolec chiama time-out. Al rientro ci pensa Mazza ad allontanare il pareggio, goal bellissimo in elevazione, aspettando fino all’ultimo la discesa delle braccia del muro ospite.

Così come è bravissimo Lazzari ad infilarsi nel buco lasciato dall’incrocio con Mazza, infilando il 7-5. Siamo al 27’, qui, probabilmente, uno dei passaggi decisivi della partita, con due dei goal più belli della partita: per Cassano il solito ragazzo ex Cologne e Crenna, missile da terzino sinistro, che finisce sotto l’incrocio; dalla parte opposta Dean Turkovic, con un altro missile in doppio appoggio, sotto l’incrocio del primo palo.

Ma ecco la svolta, Bassanese segna dall’ala su assist di Mazza, gli ospiti vanno in rimessa veloce con Monciardini che si fa enorme, parando un tiro dai sei metri praticamente a botta sicura. Si rimane sul 11-9. Bolzano a 15 secondi dalla fine del primo tempo chiama time-out, che serve a poco, palla persa, porta vuota e goal dalla propria metà campo di Cassano. Più 3, 12-9 e massimo vantaggio amaranto.

Secondo tempo che segue le tinte della prima frazione, vantaggio di tre reti costante fino al 39’, 2-0 di parziale dei bianco rossi,14-14. Kolec vuole pensarci su e chiama i suoi al time-out, che fa bene ai lombardi. Goal di Kabeer e due minuti rimediato a Bolzano, Sonnerer non molla e pareggia di nuovo, Mazza in sottomano silura Hermones, 16-15.
Colpo su colpo, ma gli amaranto danno l’impressione di poter dare di più negli ultimi 15’, nonostante perdano Milanovic per somma di due minuti.

Doppio vantaggio al 48’: Monciardini tanto per cambiare chiude la porta, Branca fa più due, 18-16. Si rimane con la differenza di due reti fino al 56’, quando il goal di Bassanese, in contropiede, di fatto chiude la pratica. Più tre e partita che scivola via, non senza brividi, con qualche pallone perso di troppo, ma il punteggio finale dice 25-23. Urlo di liberazione e gioia, dopo tre partite perse in maniera frustrante, Cassano Magnago può finalmente portarsi a casa i primi due punti davanti al suo pubblico.

Ora una settimana di pausa dalla serie A1, si torna in campo il 16 ottobre, con l’insidiosa trasferta a Carpi, contro la neopromossa di questo campionato.

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