Ancora Conversano, ancora una sconfitta
Ancora un buon primo tempo reggendo i ritmi, seppur non brillanti, dei super campioni d’Italia, ma ancora zero punti in classifica.
Finisce 20-15 la terza giornata di andata del campionato maschile, 9-7 il parziale ai termini dei primi 30’.
La prima rete del match la segna il mancino Nelson, (7 reti per lui), Cassano tarda a far registrare il primo squillo, solo al 7’ Mazza fa 3-1. Ottima prestazione sia di Monciardini che di Di Giandomenico, se i punteggio è basso, oltre agli errori, il merito è loro.
La partita è lenta, con ritmi blandi, i pugliesi sembrano cullarsi sul 5-1 che resta invariato fino quasi al ventesimo minuto, Tarafino, infatti, ne ha abbastanza e chiama time-out. Con due reti di Decio dall’ala destra e uno di Bassanese in contropiede i lombardi si riavvicinano, 6-4.
Conversano riallunga in penetrazione con Possamai sul 9-5, Mazza sigla la doppietta personale e fa 9-7, Monciardini para sul suo ex compagno Moretti e manda tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo in cui i ragazzi di Kolec alzano il ritmo in difesa, cercando di rifarsi sotto ancora con Decio al 40’, 11-9, Nelson non resta a guardare e due volte dalla linea dei sette metri affievolisce le speranze di Cassano. La difesa ospite compie un gran lavoro per fermare le iniziative dei padroni di casa, ma più il tempo passa più la stanchezza si fa sentire, si perdono lucidità e concretezza in attacco, che inevitabilmente è il grande problema degli amaranto quest’anno.
Decio segna altri due goal e fa 15-11 al 48’, al 53’ De Giorgio in penetrazione chiude qualsiasi tipo di discorso per la rimonta, 19-14. Da questo momento solo un goal per parte, Mazza e compagni danno l’impressione di non averne più, Lupo segna l’ultimo goal per i suoi, al 54’, mentre c’è gioia per La Bruna al 59’ che con un ottimo cambio di direzione infila il 20-15. Pochi sussulti prima dell’ultimo giro di lancette e del fischio finale, Conversano resta primo, a punteggio pieno, pur non avendo brillato.
Cassano ancora a secco, le prime tre squadre incontrate sono state assolutamente di livello, il più alto, probabilmente, di questo campionato, ma ora c’è bisogno di una reazione e una prova di carattere.
Chissà che non si possa trovare proprio questo sabato, al Tacca, dato che in Lombardia arriva il Bolzano, squadra sempre pericolosissima, ma non più lo schiacciasassi di qualche anno fa.
Come sempre, la parola spetterà al campo.
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