Primo banco di prova per le ambizioni del Cassano superato anche se non a pieni voti.
Se contro le 2 finaliste della scorsa stagione era “facile” trovare stimoli e determinazione ai massimi livelli, contro il Gaeta non era scontato che ciò avvenisse.
Se poi mettiamo sul piatto le assenze per squalifica e infortuni nella squadra laziale il rischio di sottovalutare l’avversario era concretamente nell’aria.
Conscio di ciò Mister Kolec ha messo in guardia i suoi ragazzi sull’affrontare con la massima concentrazione una formazione in difficoltà ma nonostante questo è il Gaeta a dominare la prima parte dell’incontro e solo un sontuoso Ivan Ilic tra i pali ha evitato che il vantaggio dei padroni di casa andasse oltre il 3-0 nei primi 10 minuti.
Time out per dare le giuste indicazioni e finalmente gli amaranto si sbloccano, piano piano recuperano lo svantaggio e sul 5-6 al 15° mettono per la prima volta la testa avanti senza più lasciare il controllo del match agli avversari.
Trascinato dalle parate di Randes, dalle scorribande offensive di Lombardi e dai tiri di Blizinov il sette di coach Onelli tiene il campo con grinta e coraggio e alla prima sirena il vantaggio dei cassanesi è solo di 3 reti sul 9-12.
E’ in avvio di ripresa che i ragazzi amaranto schiacciano decisamente il piede sull’acceleratore e, sfruttando in maniera sistematica le rotazioni dei giocatori a disposizione, scavano un solco netto fino al massimo vantaggio 15-25 al 43° minuto.
A questo punto, come ammetterà lo stesso allenatore a fine gara, i lombardi staccano la spina con un po’ troppo anticipo permettendo ai volitivi e grintosi gaetani di dimezzare lo svantaggio fino al -5 anche se non si ha mai l’impressione che possano realmente riaprire la partita.
Il match si chiude quindi sul 25-31 con un Cassano Magnago che si porta al terzo posto in classifica e dopo questa buona prova dovrà trovare ancora un livello maggiore di concentrazione per affrontare al meglio la Junior Fasano, prossimo avversario sabato (alle ore 16.00 ndr) al PalaTacca.