L’occasione è di quelle ghiotte, ospite al PalaTacca c’è il Salerno, squadra plurititolata e dal roster fortissimo ma siamo solo  alla seconda di campionato e, complice i tanti arrivi estivi e qualche leggero infortunio, le ospiti non appaiono imbattibili.

Di contro le amaranto arrivano da una lunga serie di vittorie tra ultimo scorcio dell’ultimo campionato, finali under 20, amichevoli pre stagione e soprattutto dalla bella vittoria all’esordio a Mestrino.

Occorre però una partita giocata ad alto livello di concentrazione per tutta la sua durata ma fin dalle prime battute il match si mette subito in salita, gli attacchi cassanesi si scontrano sul muro difensivo delle campane schierate in 6-0, prestando il fianco alle efficaci ripartenze in contropiede del Salerno.

Il Cassano riesce in qualche modo a contenere le avversarie quando è con la difesa schierata ma le difficoltà in attacco e anche qualche palla persa in maniera gratuita offrono tanti possessi alle ragazze di coach Avram che li sfruttano in maniera “scientifica” scavando subito un ampio distacco, al 15° siamo già sotto di 3 reti fino al 10-17 con cui le 2 squadre vanno al riposo.

In avvio di ripresa mister Onelli prova a cambiare difesa e con la  5-1 si vedono dei netti miglioramenti, il Salerno fa più fatica a realizzare, Bertolino aumenta notevolmente le percentuali di parate e ora sono le padrone di casa a poter sfruttare l’arma micidiale del contropiede.

A1f femminile cassano salerno 2022

Stefano Moroni

Una prima fiammata di rimonta si ha nei primi minuti della ripresa fino al -4 ma il Salerno ha ancora energie sufficienti per allungare nuovamente, al 45° siamo ancora lontane 18-23 e al 50° di nuovo a -7 sul 19-26.

Ma le amaranto non mollano,  negli ultimi minuti di gioco la stanchezza sembra colpire di più le campane, invece le ragazze di Onelli ci credono, si avvicinano di nuovo ma sprecano la palla del possibile meno 2 a soli 4 minuti dal termine e a questo punto il Salerno con l’esperienza riesce a gestire il finale di gara fino al 27-31 conclusivo.

Indicazioni interessanti per l’allenatore, che se da un lato può esser contento della prestazione generale e dell’approccio con cui le ragazze scendono in campo, dall’altro però deve lavorare sulla continuità perché se si vuole alzare l’asticella non ci si possono permettere le troppe palle perse e i momenti di blackout visti sabato al Tacca.

Prossimo impegno sarà sabato prossimo in trasferta a Ferrara, formazione che si è rinnovata molto nel mercato e che non ha nascosto le sue ambizioni di alta classifica, sarà quindi un nuovo banco di prova per le amaranto.

Photo credits: Stefano Moroni