Prima è doveroso un piccolo passo indietro, l’ultima partita prima della lunga sosta per la Nazionale (vittoriosa nel doppio incontro con la Bulgaria e passaggio del turno ottenuto, complimenti!) ha visto le nostre ragazze impegnate in trasferta ad Erice dove la differenza di rooster e anche qualche infortunio di troppo hanno reso la sfida impari fin dal primo momento, le amaranto hanno retto l’onda d’urto solo i primi dieci minuti per poi arrendersi alla superiorità delle siciliane.
Sfruttare la pausa per svuotare l’infermeria e lavorare sodo per ritrovare la giusta rotta, lasciandosi alle spalle le scorie che una sconfitta così netta potesse lasciare era imperativo e coach Onelli ha certamente colto l’occasione per resettare anche a livello mentale le giocatrici.
Il calendario mette di fronte il fanalino di coda Teramo e a volte questo tipo di avversari può portare ad una prestazione opaca per sottovalutazione delle ospiti.
© Stefano Moroni
Ma non capita questa volta, le giovani cassanesi dimostrano la propria maturità affrontando la gara con il giusto piglio; i primi minuti viaggiano su un sostanziale equilibrio, anche le abruzzesi hanno approfittato della sosta per amalgamare nel gruppo le 2 straniere ingaggiate in corsa e per il primo quarto d’ora reggono il ritmo veloce imposto dalle padrone di casa.
Ma quando a metà primo tempo il Cassano inizia a buttare nella mischia forze fresche dalla panchina, mister La Brecciosa non può fare altrettanto, nell’arco di 5 minuti le amaranto piazzano un break di 6-0 intaccando nettamente la fiducia delle avversarie che viene meno.
© Stefano Moroni
Quando suona la prima sirena sul tabellone si legge 19-11 e le 2 squadre rientrano negli spogliatoi con la partita già nettamente incanalata in una direzione.
In avvio di ripresa ci si aspettava una reazione delle teramane ma come dirà lo stesso coach ospite le sue ragazze “si sono sciolte come neve al sole” e segnando la prima rete nella seconda frazione solo dopo 6 minuti di fatto tirano i remi in barca lasciando campo libero alle ragazze di casa.
Il tempo residuo scorre via liscio con le amaranto che comunque mantengono la giusta concentrazione quasi fino al triplice fischio che sancisce il risultato finale sul 35-22 dimostrando ancora una volta che il percorso di crescita delle più giovani continua e che il coach e la società possono puntare su questo gruppo per il futuro.
© Stefano Moroni
Ora è il momento di alzare l’asticella, l’ingresso nella Final8 di Coppa Italia è lì a portata di mano ma passa inevitabilmente da una prestazione positiva sabato prossimo in trasferta a Prato contro la neopromossa ma assoluta rivelazione del campionato Tushe.
Partita complicata ma assolutamente da vincere se si vuole continuare ad alimentare le ambizioni e le speranze stagionali
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