L’occasione era ghiotta ma l’ostacolo da superare non è banale, al di là di quello che la classifica possa dire, il Cellini Padova tra le mura amiche è sempre stato impegno arduo per le amaranto, ma questa volta le ragazze di coach Onelli sono decise a staccare definitivamente il pass per la Coppa Italia.
Il Cellini approccia meglio al match, prova a mettere subito pressione alle amaranto le quali però hanno anche imparato a “soffrire”, con ludicità riescono a rintuzzare e respingere tutti i tentativi di fuga e quando il mister inizia a sfruttare le turnazioni dei terzini freschi che ha a disposizione in panchina in un batter di ciglia si chiude il gap e il primo tempo si chiude sul 13-13.
L’abbrivio del match è ormai virato a favore del Cassano, Ferrazzi e Brogi martellano la difesa avversaria, il break 4-0 in avvio di secondo tempo segna in maniera netta il buon momento delle amaranto. Ma quando ormai la partita sembra in discesa, ecco la tegola che non ti aspetti: l’ottima Brogi incappa nella terza esclusione momentanea per proteste al 38°, lasciando troppo presto le compagne senza una bocca da fuoco, un ottimo baluardo in difesa e con una rotazione in meno proprio nel momento in cui ve ne era maggiore bisogno.
Cobianchi e compagne sono costrette ad anticipare la gestione delle risorse e la marcatura a uomo su Barbosu fa perdere fluidità nel gioco offensivo consentendo al Cellini di accorciare le distanze.
Ma come detto prima, le amaranto stanno imparando anche a lottare su ogni pallone anche nei momenti più difficili del match e nonostante la pressione avversaria mantengono la lucidità necessaria a gestire il tentativo di rimonta e anzi alla lunga aumentano nuovamente il vantaggio fino al 24-30 finale.
Conquistato matematicamente l’accesso alla Final8 di Coppa Italia, l’ultimo turno casalingo può essere affrontato in tutta tranquillità e giocando senza nessuna pressione chissà che non possa riuscire il colpaccio di fare lo sgambetto alla capolista Pontinia…
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