Interrotta la striscia positiva delle ragazze guidate da Salvatore Onelli, fatale la trasferta in Trentino, contro una formazione si bisognosa di punti per evitare la retrocessione, ma che ha prestato più volte il fianco alle amaranto, incapaci di approffitarne e di “borseggiare” i due punti.

Partita avara di goal in fase iniziale, tanti errori e tante parate, da entrambe le parti. Per la prima esultanza bisogna attendere fino all’ottavo minuto, ma si segna soltanto in una porta con le reti trentine, Cassano poco precisa, fallendo anche due sette metri.
Il parziale dei primi 15’ è impietoso, 5-0 Mezzocorona, Onelli è costretto a fermare il tempo per tamponare l’emorragia, la reazione non è immediata, ma si costruisce con il tempo, minuto dopo minuto.
Tutto parte da Montoli, che al 16’ infila la rete del 5-1 ben servita da Ferrazzi, proprio quest’ultima che dopo si mette in proprio e accorcia.
Ciò nonostante Cobianchi e compagne nel primo tempo non ingranano, dopo le due reti iniziali il fuoco fa fatica ad accendersi, padrone di casa che gettano altra acqua e si portano sul 8-2, al 24’.
Cambia poco all’intervallo, Ferrazzi, di nuovo, rosicchia ancora una rete, 10-5, con un distacco che è ancora considerevole.

Sembra monotono, ma il nome che in avvio secondo tempo rialza Cassano è quello di Ferrazzi, Bertolino para un rigore e offre la possibilità alla sue compagne di piazzare il break.
Stavolta le ospiti non sbagliano e sono molto più precise, Cobianchi chiude il periodo positivo segnando in penetrazione la rete del 12-10, al 38’ la partita è finalmente riaperta.

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© Pallamano Mezzocorona

Il divario resta di 2/3 reti fino al 43’, fino a quando, in contro piede, Barbosu rende minimo lo svantaggio, padrone di casa che sono ad una rete di distacco.
Mezzocorona, però, ha idee diverse, i punti servono come oro e in meno che non si dica viene servito un break che le riporta sopra di 3, costringendo Onelli a chiamare time-out al 45’, con il punteggio sul 16-13.
L’interruzione effettivamente serve, Laita riporta le sue sul -1, in una partita che è difficile da decifrare e da capire: Cassano avrebbe più volte la possibilità di pareggiare, ma errori tecnici ed errori al tiro rendono la rincorsa lunga e complicata.

Ciò nonostante il pareggio finalmente arriva, con Gozzi, brava a segnare dai 7 metri dopo i due errori precedenti delle compagne, al 51’ siamo sul 17-17.
Anche qui, le amaranto sprecano tanto, un dato piacevole è sempre l’enorme Nila Bertolino, è lei a tenere aperti i discorsi fino all’ultimo minuto, impedendo nei momenti decisivi a Mezzocorona di fuggire via.
Paradossale, ma l’ultimo goal delle ospiti porta la firma di chi aveva portato il primo sigillo, Montoli fugge in contropiede e al 57’ sigla il 19-19, pronta risposta delle padrone di casa che si riportano sopra di una rete. 20-19
Da qui alla fine le lombarde hanno in mano 3 possessi, con gli ultimi 60” anche in superiorità numerica, trentine che però resistono, anche grazie alla parata del loro estremo difensore sul tiro dai 6 metri a botta sicura di capitan Cobianchi. Lo 0/3 in attacco lascia il risultato immutato e consegna la vittoria a Mezzocorona.

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© Pallamano Mezzocorona

Finisce 20-19, sconfitta che non rovina la stagione o l’andamento della squadra in ottica classifica, ma sicuramente lascia un po’ di amaro, visto le possibilità che potevano essere sfruttate per portare al Tacca il poker di vittorie.

Ora la pausa per gli incontri della Nazionale, impegnata nella doppia sfida contro la Slovenia, per le qualificazioni ai Mondiali.
Di nuovo in campo il 22 Aprile, data in cui la squadra di Onelli affronterà l’ultima partita casalinga della stagione ( la penultima di campionato ), contro Padova.

Sarà un big match infuocato per tenere accese le speranze del quinto posto, occupato proprio dalle patavine, distanti solo 3 punti.
Fischio d’inizio alle 18,30, vi aspettiamo numerosi!!

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